Imola 2020, Julian Alaphilippe: “Siamo outsider, ma abbiamo delle ambizioni”
Julian Alaphilippe non si considera tra i favoriti per il successo a Imola 2020. Il corridore francese, infatti, intervistato da Cyclingnews, ha ammesso di avere delle ambizioni, ma allo stesso tempo ha rifiutato il ruolo di favorito assoluto spiegando che in un mondiale è davvero difficile fare pronostici. Tuttavia, il corridore della Deceuninck-QuickStep ha recuperato bene dalle fatiche del Tour de France, dove ha anche vinto una tappa, ed è pronto a dare battaglia a tutti gli altri favoriti, partendo da Wout Van Aert (che invece ha accettato il ruolo di favorito) per arrivare agli sloveni, che hanno la possibilità di lavorare in due.
“Siamo outsider, ma questo non vuol dire che non abbiamo ambizioni – ha spiegato – Sono riuscito a gestire i miei sforzi durante il Tour e penso di aver recuperato bene per il mondiale. A Parigi ero stanco, ma ho le motivazioni per allungare la stagione con il Mondiale e le Classiche. Ho passato una buona settimana e sono soddisfatto del percorso, sarà una corsa dura. Gli scenari possibili sono tanti, ma credo che tutto si deciderà negli ultimi chilometri. Gli sloveni e tanti altri possono fare la corsa dura e trionfare. Un Mondiale è diverso dal Tour, qui si corre in un modo completamente diverso, difficile identificare un solo favorito assoluto”.
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